GPS ad alta precisione, RTK e RT81A

Stanco di non ritrovare mai il tuo tesoro nascosto?

Perchè la prossima volta non registri la posizione con l’Athesi RT81A e il suo modulo GPS con precisione centimetrica?

Di seguito l’approfondimento sul modulo GPS opzionale nella nostra pillola tech.

A disposizione dell’RT81A abbiamo due sensori. Il primo, quello integrato, è il modulo Ublox UBX-M8030 con una precisione di 2,5 metri , il secondo modulo opzionale l’Ublox F9P assicura una precisione di 1,5 metri orizzontali e una precisione di di 1 cm orizzontale con l’attivazione del network RTK.

Cos’è RTK? Prima di spiegare cosa fa l’RTK facciamo un passo indietro spiegando velocemente come funziona il sistema del calcolo di una posizione di un GNSS:

GNSS: Global Navigation Satellite System     RTK: Real Time Kinematic

La distanza tra un satellite ed un ricevitore viene misurata dal tempo che un segnale inviato dal satellite impiega a raggiungere il ricevitore. Per fare questo calcolo il ricevitore deve allineare una sequenza pseudo randomica inviata dal satellite.  L’accuratezza della misura dipende quindi dalla capacità del ricevitore di elaborare i segnali ricevuti dai satelliti a cui bisogna aggiungere una serie di errori dovuti da: ritardi introdotti nella ionosfera e troposfera, multipath, precisione del clock dei satelliti, efemeridi ecc ecc.

In pratica come funziona l’RTK? Usa il GPS carrier-phase tracking, ossia tramite una stazione fissa di riferimento è in grado di acquisire la fase corretta dei segnali provenienti dai satelliti, e replicandola sui ricevitori in modo da raggiungere un’accuratezza di 1 cm. Una decina d’anni fa bisognava quindi munirsi di un master da posizionare in un range di una 10 di km dal ricevitore e trasmettere cosi i dati tramite modem/radio uhf al ricevitore stesso.

Oggi esistono delle reti RTK che forniscono, tramite abbonamento, questi dati in rete. I vantaggi sono notevoli dal punto di vista dei costi delle infrastrutture, dalla manutenzione della struttura e dalla accuratezza. Il ricevitore si connette al server RTK con una periferica di connessione ad esempio internet e, appena ricevuti i dati RTK, calcola la propria posizione utilizzando l’algoritmo appropriato. La scelta dell’algoritmo e il modo in cui gli errori dipendenti dalla distanza sono minimizzati, dipendono dalla modalità utilizzata dalla rete RTK. I metodi attualmente disponibili sul mercato, minimizzano gli errori in maniera differente e, in funzione del metodo, l’elaborazione viene fatta server o a bordo del ricevitore.

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